Daniel Sticco

Il mio corpo è la mia armatura

"Per me il bodybuilding rappresenta uno stile di vita. Sono tre i fattori chiave a mio parere: alimentazione, allenamento e buone abitudini". Daniel Sticco ci avverte subito: per arrivare sul tetto del mondo i sacrifici sono all'ordine del giorno. Ne sa qualcosa lui che, a soli 28 anni, è giunto al sesto anno da professionista e al terzo titolo mondiale vinto, lo scorso inizio novembre a Benidorm, in Spagna. Uno splendido titolo nella categoria medio-leggeri, fino a 70 kg, che lo ha reso l'unico atleta italiano di sempre ad aver fatto tris di titoli iridati tra tutte le categorie del bodybuilding.

Nel 2013 in Mongolia il primo traguardo, tra i Junior fino a 75 chilogrammi di peso. Un anno più tardi, il bis in Brasile tra i Senior, sceso tra i 65 kg. La terza gemma arriva in Spagna quattro anni dopo e porta con sé tanto orgoglio: "E' stata un'esperienza fantastica. E che soddisfazione: ho battuto in finale l'atleta spagnolo (Jonay Mesa ndr) in casa sua. Quando ho capito che avevo vinto, sono esploso di gioia".

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