Tutti gli allenatori sono fortemente consapevoli della stretta interazione tra motivazione e apprendimento. La motivazione è però un concetto teorico che non può essere direttamente osservato e che può` essere solo ipotizzato sulla base del comportamento degli atleti. In ogni caso, la conoscenza del processo motivazionale è un fattore cruciale per ogni allenatore, che voglia insegnare in modo efficace.
Le motivazioni più importanti riconosciute dai giovani atleti sono relative a:
- competenza (imparare e migliorare le proprie abilità sportive),
- divertimento (eccitamento, sfida e azione)
- affiliazione (stare con gli amici e farsi nuovi amici),
- squadra (essere parte di un gruppo o di una squadra),
- competere (gareggiare, avere successo, vincere)
- forma fisica (sentirsi in forma o sentirsi più forti)
Viceversa, le cause principali della diminuzione della motivazione o dell’abbandono della pratica sportiva sono da ascriversi a: mancanza di divertimento, mancanza di successo, stress da competizione, assenza di appoggio da parte dei genitori, incomprensioni con l’allenatore, noia e incidenti sportivi.